Il Giro d’Italia non arriverà più al Block Haus
CHIETI. Dopo l’ultimo sopralluogo dei tecnici dell’organizzazione del Giro d’Italia e dal regista Nazareno Balani della Rai, avvenuto qualche giorno fa, oggi la decisione del Patron Angelo Zomegnan di spostare l’arrivo anticipando di circa 4 Km.
Non arriveranno dunque al Block Haus i ciclisti del Giro del Centenario, ma si fermeranno qualche metro dopo l’Hotel Mammarosa, nonostante il Comitato Tappa nella persona del presidente, Maurizio Formichetti, abbia cercato di sostenere fino alla fine la tappa nella sua definizione originaria.
Purtroppo le esigenze legate alle riprese televisive e l’ingombro dei mezzi Rai hanno portato l’organizzazione generale a questa decisione, che comunque non ridurrà la tappa poiché è stato aggiunto un passaggio nel centro di Miglianico di circa 4 km, con una salita di circa 1 km con pendenza massima del 20%.
«Siamo delusi da questa modifica- sottolinea Maurizio Formichetti- è inutile negarlo, abbiamo lavorato fino alla fine per mantenere il Block Haus come arrivo, ma la ristretta sede stradale non consente la sosta in sicurezza dei grandi mezzi tecnici della Rai necessari per le riprese televisive. Si è certamente perso in spettacolarità, anche in ragione di una memoria storica che riporta all’immagine di grandi campioni del ciclismo sul Block Haus, ma la gara resta invariata nella lunghezza avendo inserito alcune deviazioni nei centri storici, come quello di Pretoro che vedrà i ciclisti pedalare tra i vicoli insidiosi di uno dei borghi più belli della nostra regione».
Il Comitato Tappa continua nella preparazione dell’evento focalizzando l’attenzione sulla gestione del traffico nel giorno della gara, che vedrà al seguito della Carovana oltre 700 mezzi che saranno allocati prima a Chieti e successivamente nei parcheggi di Passo Lanciano e delle vie d’accesso a Mamma Rosa.
«L’imponenza dell’evento e la difficoltà d’accesso all’arrivo- continua Formichetti- sono tali da consigliare ai tanti appassionati di ciclismo di arrivare su da Roccamorice o Lettomanoppello fino ad un certo punto e poi proseguire a piedi o con la funivia aperta per l’occasione. A breve comunicheremo anche gli orari di chiusura delle strade per favorire l’afflusso degli spettatori».
Fonte: http://www.primadanoi.it/